In fondo alla sala, 4 vetrine sono riservate all’oggettistica: la prima a sinistra vuole raccontare la storia del World Museum. Le altre contengono alcuni esempi significativi di packaging e gadget rarissimi, che ben rappresentano l’unicità della collezione.
Prima di uscire dal museo date il vostro giudizio sulla visita al museo e firmate il libro delle visite.
Superati i teli multicolore, a destra del banco d’accettazione una vetrina contiene un orologio tutto bianco, senza scritte. È “l’orologio del Papa”, prodotto in solo 7 esemplari, di cui 5 donati al Santo Padre nel 1984. Gli altri orologi sono prototipi pre-produzione, perciò modelli unici. Completano lo spazio alcuni bijoux di recente produzione.
A lato della vetrina, visitate la galleria fotografica degli eventi, che documenta l’incontro con oltre 1000 personaggi, ad alcuni dei quali è stata donata la show-case del Worl Museum.
Volgendo lo sguardo in alto verso sinistra, verso l’uscita, una parata di 16 orologi maxi, di 210 centimetri di altezza vi salutano con un arrivederci. I primi due a sinistra sono prototipi americani, risalenti agli anni 80 e considerati rarissimi.
Intervista al Presidente Fiorenzo Barindelli:
http://www.deagostiniedicola.it/ARTICOLI/collezionismo/swatch_museo/index.html
AVVENIMENTI.
Nel cortile interno del Palazzo Arese Jacini, la terza domenica di maggio e di settembre, si organizzano due mostre scambio, ad ingresso libero. Le date precise delle mostre scambio e di altri avvenimenti sono rese note attraverso il sito del Word Museum.